Insegnamenti previsti (distinti da quelli impartiti in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello)
n. Denominazione dell’insegnamento Numero di ore totali sull’intero ciclo Distribuzione durante il ciclo di dottorato (anni in cui l’insegnamento è attivo) Descrizione del corso Eventuale curriculum di riferimento Per i dottorati nazionali: percorso formativo di elevata qualificazione Verifica finale Note
1. Comunicazione Efficace 6 secondo anno Il corso ha lo scopo di fornire indicazioni, strumenti e strategie per migliorare le proprie competenze comunicative e raggiungere con maggiore facilità i propri obiettivi. Coinvolgere, raccontare, persuadere e interagire col proprio interlocutore o con un pubblico, oppure solamente comunicare in modo veloce ed efficace, evitando incomprensioni e tensioni. Il corso prevede una parte esercitativa con l'obiettivo di rendere efficace e persuasiva la propria comunicazione, saper gestire le obiezioni e comprendere il potere delle parole.     NO  
2. I canali ionici nelle patologie umane 6 primo anno I canali ionici sono un ampio gruppo di proteine espresse in diversi tessuti e responsabili di numerosi processi fisiologici e patologici. In tale corso, saranno descritte le principali famiglie di canali ionici ed i metodi utilizzati per lo studio di tali proteine, con particolare riferimento ai canali ligando-dipendenti e voltaggio-dipendenti. Inoltre, saranno forniti esempi di farmaci attivi su tali canali, in grado di modularne la funzione e quindi potenzialmente utili in diversi stati patologici, quali dolore ed epilessia.     NO  
3. Aspetti istopatologici e biomolecolari delle neoplasie maligne 8 primo anno secondo anno terzo anno Lo studio delle basi morfologiche delle lesioni neoplastiche ha visto, nel corso degli ultimi decenni, alcune trasformazioni che ne hanno rivoluzionato l'approccio pratico e l'impianto teorico. Prima l'immunoistochimica, poi l'affermazione della patologia molecolare e infine la rivoluzione digitale con l'implementazione dell'intelligenza artificiale, hanno ampliato il bagaglio di conoscenze e hanno comportato una notevole espansione delle informazioni ricavabili dai campioni soggetti ad esame istologico. Il corso si propone di affrontare gli aspetti istomorfologici e biomolecolari delle principali neoplasie maligne e come questi influenzano il management dei pazienti oncologici.     NO  
4. Foro maculare lamellare: dall’imaging alla chirurgia e alla istopatologia. 5 terzo anno il corso si propone di fornire nozioni riguardanti la attuale classificazione del foro maculare lamellare e delle caratteristiche morfologiche delle membrane epiretiniche ad esso associate sulla base delle tecniche di imaging optical coherence tomography (OCT) e blue fundus autofluorescence (B- FAF). Le caratteristiche morfologiche preoperatorie verranno confrontate con le caratteristiche riportate dal chirurgo intraoperatoriamente riguardanti l’aspetto e la consistenza delle membrane epiretiniche. I dati acquisiti pre- ed intraoperatoriamente verranno quindi confrontati con i risultati degli esami istopatologici eseguiti sulle membrane epiretiniche prelevate durante la chirurgia. I risultati evidenzieranno la corrispondenza tra specifiche caratteristiche all’imaging pre-operatorio e la composizione cellulare delle membrane prelevate.     NO  
5. La prevenzione personalizzata nella medicina di precisione: impatto delle scienze omiche in sanità pubblica 6 primo anno La personalizzazione delle cure è un obiettivo prioritario della medicina contemporanea. La medicina personalizzata, o medicina di precisione, impatta sulla prevenzione, diagnosi, cura e sul monitoraggio delle malattie, partendo da un approccio basato sulle caratteristiche, non solo genetiche, di un individuo. L’idea di fondo è che il genoma di ciascun individuo, interagendo con l’ambiente, caratterizzi in maniera univoca le patologie che possono così essere prevenute, diagnosticate o curate in maniera più efficiente ed efficace. La mappatura del genoma umano ed il miglioramento delle tecniche di sequenziamento hanno dato una spinta dirompente alla medicina personalizzata. Oggi sappiamo che la conoscenza dei singoli geni da sola non basta a definire o predire l’insorgere di una malattia poiché sono necessarie anche altre informazioni legate al genoma stesso e alla sua espressione. Queste informazioni, i “dati omici” che possono essere ricompresi nei “big data”, vengono studiati attraverso l’analisi dell’insieme di geni (genomica), dei trascritti (trascrittomica), delle proteine (proteomica) e dei metaboliti (metabolomica). Nell’ambito della sanità pubblica, particolare interesse riveste lo studio e la comprensione della vaccinomica, adversomica, infectogenomica, etc. nella prevenzione e controllo delle malattie infettive. Lo studio dei “big data” richiede una competenza bioinformatica elevata e, attualmente, il tentativo di spingere verso il “machine learning” promette un supporto decisionale importante nelle scienze bio-mediche e traslazionali. Da queste analisi complesse è possibile costruire veri e propri profili di rischio e di patologia per identificare trattamenti o approcci preventivi specifici per gruppi omogenei di individui o, addirittura, per le singole persone che presentano questi profili. Il corso sarà articolato nei seguenti moduli: - Concetti di base epidemiologia e prevenzione (2 ore) - Scienze omiche ed epidemiologia molecolare in sanità pubblic...     NO  
6. Aspetti fisiopatologici, dimensione epidemiologica e modelli di fragilità 6 primo anno secondo anno terzo anno Questo corso è focalizzato sugli aspetti fisiopatologici della fragilità in età geriatrica in particolare il declino fisiologico cumulativo età-correlato in diversi organi e sistemi. Sarà discussa la prevalenza, incidenza e l'impatto della fragilità in diverse condizioni cliniche. In particolare sarà discussa la eterogeneità di dati scientifici e l'utilità nell'applicazione clinica. Obiettivo di questo corso sarà anche quello di fornire delle conoscenze riguarda l'applicazione di diversi modelli di pre- fragilità e fragilità nella ricerca clinica.     NO  
7. Modelli preclinici e meta-analisi di dati trascrittomici 5 secondo anno terzo anno Verranno descritti i nuovi meccanismi patogenetici delle malattie autoimmuni ed i relativi modelli preclinici di queste patologie così come di diversi tumori. Verrà inoltre trattata la nuova legislazione sui modelli animali. Lo scopo di questo parte del corso sarà quello di fornire gli strumenti per progettare uno studio preclinico per valutare gli effetti farmacologici di una nuova molecola, o di farmaci noti opportunamente modificati, sulle patologie menzionate. Verranno anche descritti i metodi principali per selezionare i dataset di microarray su pubmed, verrà descritta l’analisi statistica di questi dati e la meta-analisi dei dati di trascrittomica. Lo scopo di questa parte sarà quella di fornire uno strumento per valutare a livello computazionale la modulazione di geni all’interno di una determinata patologia e come le proteine possano essere modulate a seguito di determinati trattamenti farmacologici     NO  
8. Gestione della complessità clinica: approccio multidimensionale alla gestione del paziente cardiovascolare 6 primo anno secondo anno La pandemia da Sars-Cov-2 ha reso evidenti le esigenze di una popolazione che invecchia caratterizzata da molti elementi di complessità. La strategia per affrontare tale condizione richiede un approccio integrato alle condizioni epidemiologicamente più rilevanti e di ridisegnare le modalità di erogazione dell'assistenza ampliando ed ottimizzando il supporto a tali pazienti.     NO  
9. Antibiotico resistenza e salute pubblica 5 terzo anno la resistenza agli antibiotici è un fenomeno naturale che esiste da milioni di anni. Gli stessi batteri, così come i miceti, fabbricano i propri antibiotici per potersi difendere o per attaccare altre forme di vita. Infatti, i primi antibiotici utilizzati in medicina sono stati estratti da miceti. Ciononostante, a partire dagli anni quaranta del XX secolo, in concomitanza all’uso massivo degli antibiotici nella pratica medica, si è osservato un drastico aumento della resistenza negli ospedali, nelle comunità e nell'ambiente che ad oggi rappresenta un serio problema medico-sociale. Sebbene alcuni batteri siano naturalmente resistenti ad alcune classi di antibiotici, le loro straordinarie capacità genetiche hanno beneficiato dell'uso eccessivo di farmaci antimicrobici da parte dell'uomo sfruttando sia i geni di resistenza, sia le vie di trasmissione genetiche orizzontali al fine di sviluppare molteplici meccanismi specifici per ogni antibiotico introdotto nella pratica clinica, agricola e persino veterinaria. Al fine di garantire un adeguata e duratura efficacia terapeutica è necessario quindi comprendere anche il ruolo che i microbiomi ambientali hanno nell'aumento e diffusione della resistenza. Obiettivo del corso focalizzato sul fenomeno dell’antibiotico resistenza sarà quello di fornire ,partendo da un escursus storico, le nozioni piu attuali in ambito microbiologico e le sue implicazioni clinico-mediche.     NO  
10. Applicazione dell’elettromiostimolazione per popolazioni speciali: effetti sulla salute 5 primo anno secondo anno Utilizzazione della tecnologia in ambito riabilitativo e terapeutico. Descrizione e finalità dell’applicazione dell’elettrostimolazione Whole Body. Effetti sulla salute: miglioramento della composizione corporea e della densità ossea e dei parametri di fitness, miglioramento della forza dovuti ad adattamenti neuro muscolari e della coordinazione intermuscolare, aumento del dispendio energetico, stimolazione delle neutrofine endogene. Modalità di applicazione nei diversi ambiti terapeutici e ambiti di utilizzazione. Applicazione pratica dell’elettrostimolazione Whole Body:modulazione dello stimolo, accorgimenti precauzionali, strutturazione di diversi protocolli orientati a diverse necessità del paziente.     NO  
11. Nutraceutica traslazionale 8 primo anno secondo anno terzo anno il corso si propone di fornire nozioni riguardanti aspetti della ricerca traslazionale sui composti nutraceutici della dieta: questo tema ha indubbiamente una serie di evidenze su modelli animali ed è di grande interesse per il suo “trasferimento” a livello umano. Verrano descritti i nutraceutici che, per motivi diversi, già oggi forniscono evidenze molto rilevanti nella prevenzione di malattie croniche e nel prolungamento della vita in salute. Verranno presentate in maniera approfondita le relazioni omics-nutriente-malattie, al fine di comprendere in modo mirato e sistematico i meccanismi di interazione fra i vari nutrienti e lo stato di salute.     NO  
12. Cenni di medicina traslazionale teorica in Ginecologia oncologica e chirurgica e le applicazioni cliniche attuali e future 6 primo anno Da una iniziale dissertazione sui concetti base di medicina traslazionale , si passerà all'applicazione teorica di tali concetti nella ricerca eziologica dei tumori ginecologici e delle patologie benigne ginecologiche come l'endometriosi. Si analizzeranno anche le attuali applicazioni della medicina traslazionale nella pratica clinica del trattamento di tali patologie