Attività di ricerca
La ricerca si propone di sviluppare un applicativo front-end per la promozione della salute mentale della giovane popolazione migrante.
Secondo i dati ONU l’Italia rappresenta l’undicesimo paese al mondo per numero di migranti e detiene il primato dei migranti non accompagnati.
L’aumentato rischio per problemi di salute mentale nei giovani migranti è determinato soprattutto da un alto rischio di deprivazione, da esperienze di discriminazione e da vissuti traumatici precedenti la migrazione.
L’attrattiva e la facilità di fruizione delle nuove tecnologie le rende uno strumento molto utile e potente, specialmente per i giovani. E’ plausibile che la diffusione di adeguate informazioni riguardanti la salute mentale favorisca lo sviluppo nei giovani migranti di più efficaci strategie di auto-aiuto, per quelle problematiche che non richiedono un intervento professionale, e l’adozione di comportamenti di help-seeking per quelle forme di disagio che invece lo richiedono. E’ previsto anche un periodo di ricerca presso il Karolinska Institutet (Svezia).